I dolori articolari, insieme al mal di schiena e al mal di testa, sono tra i disturbi più diffusi, e possono aver origine da una lunga serie di cause differenti. Per questo la diagnosi del medico è essenziale: analizzando gli altri eventuali sintomi collegati ai dolori articolari il medico può comprendere qual è l’origine del problema e individuare così il trattamento più adatto a seconda del singolo caso.
Cosa sono i dolori articolari
I dolori articolari, come dice il termine stesso, sono dolori che possono colpire una o più articolazioni del nostro corpo. Le articolazioni più interessate da dolori sono la spalla, il gomito, l’anca e il ginocchio.
Esistono tre grandi categorie di articolazioni e tutte quante più o meno possono essere colpite da infiammazioni e dolori. Ci sono le articolazioni mobili che consentono un movimento più o meno ampio (sono per esempio quelle del ginocchio, del gomito, della caviglia e della spalla). Ci sono poi le articolazioni semimobili (sono per esempio quelle della colonna vertebrale) e infine, quelle fisse. Tra le articolazioni fisse troviamo quelle del cranio, per esempio.
Nella maggior parte dei casi il dolore articolare è provocato da un processo infiammatorio e può dipendere da una serie di cause che saranno elencate nel prossimo paragrafo.
Cause dei dolori articolari
Per dolore articolare s’intende un disagio, a volte cronico e persistente. È un problema molto comune soprattutto con l’avanzare dell’età. In genere non è necessaria una visita ospedaliera, ma quando il dolore persiste nel tempo può essere utile rivolgersi al proprio medico di base per avere una diagnosi specifica e una terapia appropriata.
Tra le principali cause dei dolori articolari troviamo:
- Influenza: i dolori articolari possono presentarsi in correlazione con i più comuni sintomi dell’influenza quali febbre, tosse e raffreddore, mal di gola, dolori muscolari, inappetenza, nausea e vomito etc. Anche nelle prime fasi della malattia da Covid-19 (patologia che nelle fasi iniziali ha un decorso parainfluenzale) possono essere presenti dolori articolari associati a febbre, raffreddore, tosse, perdita del gusto e dell’olfatto.
- Fibromialgia: è una delle principali cause dei dolori articolari cronici.
- Condizioni psicosomatiche: come per esempio l’ansia e lo stress, possono essere alla base della comparsa di dolori articolari. Questo perché quando ci si trova in un forte stato ansioso si accumula molta tensione a livello muscolare e tutto ciò si ripercuote anche a livello articolare.
- Infortuni o operazioni chirurgiche: la degenza da infortuni o operazioni chirurgiche può essere caratterizzata da dolori articolari più o meno forti.
- Obesità e sovrappeso: il troppo peso grava sulle articolazioni che sono coinvolte nel movimento. Questo provoca l’usura delle articolazioni e di conseguenza dolori soprattutto a carico delle caviglie, delle ginocchia e delle anche.
- Menopausa: la diminuzione degli estrogeni è una delle cause più importanti nelle donne che sviluppano osteoporosi [link alla pagina dedicata all’osteoporosi], condizione che può manifestarsi con dolori a livello delle articolazioni.
- Artrosi: questa malattia nel tempo porta al logorarsi delle articolazioni. Ecco che l’assottigliamento della cartilagine porta le ossa a strofinare tra di loro, causando allo stesso tempo infiammazione e dolore.
- Artrite reumatoide: come l’artrosi provoca il deterioramento della cartilagine, la causa però è un processo autoimmunitario dove è proprio il sistema immunitario della persona a provocare danni alla cartilagine e a scatenare una risposta infiammatoria a livello articolare.
- Borsite: la borsite è una malattia infiammatoria della borsa sierosa presente nelle articolazioni. I sintomi sono connessi al dolore articolare persistente ed è molto complesso fare dei movimenti tendinei poiché tendono ad acutizzare il dolore.
- Gotta: è una forma di artrite che porta l’acido urico ad accumularsi nel sangue e nelle articolazioni, specialmente quelle posizionate nelle parti estreme del corpo (come mani e piedi per esempio). Tra i sintomi collegati troviamo infiammazione e gonfiore localizzati.
- Infezioni batteriche: sono tante le infezioni batteriche che possono portare ai dolori articolari, accompagnati di solito da febbre, gonfiore, tumefazione etc.
- Psoriasi: malattia di origine autoimmune che oltre a far comparire le classiche chiazze provoca anche l’infiammazione e il gonfiore localizzato a livello articolare, provocando dolore.
- Tiroidite di Hashimoto: malattia autoimmune che provoca una serie di sintomi extra-tiroidei e tende a evolvere in una forma di ipotiroidismo.
- Epatite C: l’epatite C colpisce il fegato ed è scatenata da un virus. Tra i vari sintomi di questa malattia troviamo prurito diffuso nel corpo, ittero, dolori articolari e stanchezza.
Tra le altre possibili cause dei dolori articolari troviamo alcuni tipi di tumori, la leucemia, il lupus, il parkinson, l’AIDS e anche i sintomi da Long Covid. L’umidità ambientale, inoltre, può causare un peggioramento dello stato di salute delle articolazioni.
Quando si presentano i dolori articolari?
I dolori articolari possono presentarsi anche in seguito a uno sforzo fisico poco intenso, soprattutto se si conduce una vita sedentaria. Tuttavia, i momenti della giornata in cui è più facile che si presentino i dolori articolari sono la notte o la mattina, al risveglio. Anche le condizioni climatiche (maggiore tasso di umidità) o il cambio di stagione (specialmente l’arrivo della stagione fredda) possono accentuare i dolori articolari.
Sintomi dei dolori articolari
I dolori articolari sono già di per sé sintomi di altre patologie. Per esempio quando i dolori articolari sono associati a febbre possono essere sintomi di uno stato influenzale oppure di infezioni virali o batteriche in corso. Se insieme alla febbre ci sono anche i dolori muscolari, è rafforzata l’idea di un’infezione di tipo virale.
Anche malattie come l’artrite reumatoide può veder comparire l’aumento della temperatura corporea associata ai dolori a carico delle articolazioni.
Quando invece non c’è la febbre ma solo dolori articolari e muscolari è probabile che dipenda da uno sforzo fisico eccessivo, dal troppo affaticamento, da un forte stato di ansia e di stress. Infine, quando i dolori articolari sono accompagnati da quelli ossei, è possibile che alla base vi sia un problema di artrosi o di reumatismi.
Quando il dolore si manifesta con sintomi quali:
- Gonfiore
- Arrossamento
- Calore
- Rigidità articolare
- Perdita della funzionalità articolare
è perché probabilmente le cause alla base sono di natura infiammatoria e comprendono i traumi, l’artrite, la fibromialgia, la tendinite, la gotta, la borsite e l’artrosi.
Ci sono poi tanti altri sintomi collegati ai dolori articolari che è bene riferire al medico che, nello studio complessivo dello stato di salute del paziente, saprà individuare la causa scatenante. Per esempio i dolori articolari possono essere seguiti da una condizione di rigidità, affaticamento, debolezza, intorpidimento, poca sensibilità cutanea, sensazione di bruciore o di pizzicore.
Parti del corpo colpite dai dolori articolari
Potenzialmente tutte quante le parti del corpo dove sono presenti le articolazioni possono essere colpite dallo stato infiammatorio. Secondo gli esperti però le persone che soffrono, occasionalmente o in modo continuato, di dolori articolari vedono coinvolte soprattutto braccia, mani e dita delle mani. Oppure piedi, caviglie, gambe e ginocchia o ancora possono interessare il bacino. I dolori articolari possono colpire solo sul lato sinistro o sul lato destro, o ancora possono invece interessare contemporaneamente entrambe le parti del corpo.
Diagnosi dei dolori articolari
I dolori articolari possono comparire per poco tempo e senza causare grandi fastidi. Quando però compaiono troppo di frequente oppure sono persistenti è bene rivolgersi al medico per ottenere una diagnosi completa e precisa. In questo modo il medico in base all’analisi dei sintomi collegati e una lunga serie di dettagli in più, potrà individuare la causa alla base dei dolori articolari.
Prima di tutto il medico eseguirà un esame obiettivo per vedere se ci sono alterazioni o segni particolari. Quando non è possibile capire con certezza la causa del dolore articolare è probabile che il medico prescriva alcune analisi strumentali. Un’ecografia, per esempio, può permettere di vedere se ci sono lesioni o ispessimenti. Il medico può anche prescrivere un esame del liquido sinoviale, una radiografia, una risonanza magnetica, l’esame delle urine oppure l’esame del sangue.
Trattamenti e rimedi per i dolori articolari
Il trattamento dei dolori articolari è fortemente condizionato dalla causa scatenante. In alcuni casi può essere risolutivo. In altri invece aiuta solo a gestire i sintomi in quanto il dolore viene provocato da una patologia degenerativa.
Per i dolori di origine patologica il medico di solito consiglia un trattamento farmacologico per via orale quando i sintomi sono particolarmente forti e invalidanti e per via topica (creme o pomate) se invece i sintomi sono localizzati e il dolore è lieve o moderato. Gli analgesici e gli antinfiammatori sono utili durante la fase acuta e sono di supporto nella gestione del dolore, il quale comunque ha bisogno anche di riposo per passare.
In alcuni casi, quando il dolore è cronico e particolarmente invalidante, il medico può scegliere di prescrivere per esempio infiltrazioni con acido ialuronico.
I trattamenti di fisioterapia a fine riabilitativo sono utili e possono portare in alcuni casi alla risoluzione del problema, in altri a una buona gestione del sintomo.
L’intervento chirurgico può essere necessario in casi di dolore articolare che non risponde alle terapie farmacologiche o alla fisioterapia. Il chirurgo in questo caso interviene per aggiungere una protesi artificiale così da poter correggere l’articolazione compromessa.
Buone abitudini per prevenire i dolori articolari
Se sei una persona predisposta all’infiammazione delle articolazioni e in generale soffri di problemi muscolari e ossei (come per esempio il mal di schiena) dovresti iniziare ad adottare una serie di accorgimenti che ti aiutano a prevenire i dolori articolari.
In linea generale viene consigliato di evitare sovraccarichi e movimenti bruschi.
Per chi lavora in ufficio è bene cercare di mantenere la postura corretta, così da non aggravare troppo sulla salute della schiena, della colonna vertebrale e delle gambe.
Visto che l’obesità e il sovrappeso possono essere fattori di rischio per i dolori articolari, cercare perdere il peso in eccesso è sicuramente una buona idea. Praticare con continuità attività fisica aiuta a mantenere il giusto peso corporeo e allo stesso tempo rinforza anche la muscolatura e le articolazioni. Suggeriamo di iniziare da tecniche dolci come la camminata veloce, il pilates o lo yoga.
Quali integratori possono essere utili in caso di dolore articolare?
Se i farmaci antidolorifici e antinfiammatori possono essere utili nelle fasi acute dell’infiammazione, gli integratori alimentari possono essere dei preziosi coadiuvanti nella prevenzione o nel trattamento a lungo termine dei dolori articolari. Prima di assumere qualsiasi integratore alimentare ti consigliamo di consultare il tuo medico: saprà consigliarti al meglio anche in relazione ai farmaci che stai già assumendo e alle eventuali allergie di cui soffri.
Vediamo insieme gli integratori consigliati per i dolori articolari:
- Glucosamina
La glucosamina aiuta a mantenere sana la cartilagine delle articolazioni rallentando così i processi di degenerazione articolare. Ecco alcuni esempi di integratori contenenti glucosamina:
Rubaxx Articolazioni 30 bustine
- Omega-3
Gli omega-3 sono acidi grassi presenti nell’olio di pesce e in alcuni alimenti di origine vegetale (per esempio la frutta secca). Aiutano l’organismo a produrre sostanze utili per combattere le infiammazioni a livello del sistema osteo-articolare. Tra gli integratori alimentari a base di Omega 3 ricordiamo:
Fish Factor Articolazioni 60 perle
- Vitamina D
La vitamina D è molto importante per il normale benessere e sviluppo delle ossa. È particolarmente indicata nelle donne in menopausa e in età avanzata, proprio per mantenere le ossa e le articolazioni nel loro normale stato di salute. Tra gli integratori a base di vitamina D ricordiamo:
Solgar Liquid Vita D3 flacone da 56 ml
Solgar Osteo Supplement Solgar 120 tavolette
Solgar Natural Vita D3 100 perle
- Calcio
Il calcio è un minerale utile per la normale contrazione muscolare e per il benessere delle ossa. Spesso è presente in associazione con altri minerali come il magnesio e lo zinco in formulazioni utili in caso di carenza o di aumentato fabbisogno organico di tali nutrienti. Sul sito della Farmacia Cairoli tra gli integratori a base di calcio trovi:
- Curcuma
La curcuma è una spezia dal caratteristico colore giallo utilizzata nella cucina indiana. La curcuma contiene una sostanza con proprietà antiossidanti chiamata curcumina. Gli integratori a base di curcuma possono essere utili in caso di dolori articolari associati a infiammazioni croniche. Ecco alcuni integratori a base di curcuma:
- Il Magnesio marino è un integratore alimentare a base di magnesio. Può essere utile in caso di infiammazioni, osteoporosi, dolori alla schiena e dolori articolari. Inoltre aiuta anche a gestire stress, ansia e attacchi di panico, i quali abbiamo visto possono essere tra le cause dei problemi di articolazioni.
- Calmadol è una crema cutanea a base di estratti vegetali da applicare sulle articolazioni dolenti, in particolar modo sulle ginocchia e i gomiti. Calmadol può aiutare a ridurre l’infiammazione dovuta dalla troppa attività fisica. Va massaggiata un paio di volte al giorno sulla cute pulita e integra. Contiene arnica montana e artiglio del diavolo.
Conclusioni
I dolori articolari non devono essere sottovalutati. Specialmente quando compaiono insieme ad altri sintomi, sono invalidanti o si protraggono per troppo tempo.
Lo staff della Farmacia Cairoli è a tua disposizione per chiarire i tuoi dubbi sui dolori articolari. Non dimenticare, però, però che deve essere il medico a fare la diagnosi ed eventualmente, se lo ritiene necessario, prescrivere la cura più adatta.
