Quando il microbioma umano è in una condizione di disequilibrio possono nascere diversi problemi anche a livello dei capelli. In questo articolo vedremo come una disbiosi, ovvero un disequilibrio a livello dei microrganismi che popolano il cuoio capelluto o l’intestino, possa determinare, a lungo termine, un generale indebolimento dei follicoli piliferi, preludio alla caduta dei capelli.
Che cos’è la disbiosi?
Il microbioma umano è l’insieme di tutti i microrganismi simbiontici che convivono con il nostro organismo senza danneggiarlo. In condizioni normali, di equilibrio, si parla di eubiosi.
La disbiosi, invece, è un fenomeno che si verifica quando c’è un disequilibrio nel numero e nel rapporto tra i microrganismi che costituiscono il microbioma. Nella maggior parte dei casi, però, si ha un disequilibrio a livello locale nel numero e nel rapporto tra i microrganismi simbiontici. Pertanto, quando la disbiosi interessa la flora batterica intestinale o, per esempio, quella del cuoio capelluto, è più corretto parlare di disbiosi del microbiota intestinale e di disbiosi del microbiota del cuoio capelluto.
Quali sono le cause della disbiosi?
L’equilibrio del microbiota dipende in primo luogo dall’alimentazione. Gli squilibri, ovvero le disbiosi, possono essere causati da cambi repentini nella dieta, consumo eccessivo di cibi ricchi di grassi idrogenati, infezioni intestinali e intolleranze alimentari trascurate.
Altri fattori alla base delle disbiosi sono lo stress correlato a una vita frenetica, la disidratazione, il fumo e una terapia con antibiotici in cui non sono stati associati dei fermenti lattici probiotici. Per quel che riguarda nello specifico il microbiota del cuoio capelluto, la disbiosi può essere causata anche dall’inquinamento atmosferico e dall’utilizzo di shampoo e di trattamenti molto aggressivi.
Come sono correlate disbiosi e caduta dei capelli?
Per quel che riguarda l’alterazione dell’equilibrio del microbiota del cuoio capelluto, la disbiosi può provocare problematiche cutanee quali:
- arrossamenti;
- desquamazione;
- eccessiva secrezione di sebo.
Una disbiosi a livello del microbiota intestinale, invece, può modificare l’assorbimento di alcuni macro e micronutrienti importanti per il benessere dei capelli. In particolare, un’alterazione della flora batterica intestinale può diminuire l’assorbimento di preziosi minerali quali lo zinco e il ferro e di vitamine (soprattutto le vitamine del gruppo B, tra cui la biotina).
Quali sono gli effetti di una disbiosi sulla salute dei capelli?
Quando è presente una disbiosi a livello del cuoio capelluto la chioma si presenta opaca, poco lucente. Questo perché i capelli non ricevono l’adeguato nutrimento per crescere sani e forti.
Quando la condizione di disbiosi perdura nel tempo i capelli possono indebolirsi fino al punto di cadere. Pertanto prendersi cura della salute del microbiota, mettendo in atto azioni e comportamenti adatti a ristabilire il normale equilibrio della flora batterica, è fondamentale per mantenere il normale benessere dei capelli.
Come prendersi cura del microbiota?
Il primo passo per prendersi cura del microbiota ed evitare condizioni di disbiosi (sia a livello intestinale che del cuoio capelluto) è seguire una dieta varia e bilanciata. In questo articolo puoi approfondire i nutrienti utili per migliorare la salute del cuoio capelluto mentre in quest’altro articolo puoi approfondire i consigli alimentari per rafforzare i capelli. A ogni modo, a livello generale, gli alimenti che favoriscono l’equilibrio del microbiota intestinale sono:
- cereali integrali, frutta e verdure (sono alimenti ricchi di fibre che favoriscono la crescita dei batteri già presenti nell’intestino);
- legumi (contengono amminoacidi preziosi per la salute dei capelli, come la metionina);
- yogurt (contengono fermenti lattici preziosi per la salute dell’intestino);
- pesce azzurro, ricco di acidi grassi omega-3.
Sono invece da limitare o evitare:
- il consumo eccessivo di zuccheri semplici, perché può accentuare il processo infiammatorio in atto a livello cutaneo;
- le bevande alcoliche che, se consumate in eccesso, possono diminuire l’assorbimento intestinale di minerali e vitamine indispensabili per il benessere dei capelli.
Quando l’alimentazione da sola non basta a ristabilire il normale equilibrio della flora batterica allora si può ricorrere a integratori alimentari a base di probiotici e prebiotici. Questi integratori alimentari favoriscono il ritorno all’eubiosi intestinale e, di conseguenza, permettono il normale assorbimento degli oligoelementi e delle vitamine essenziali per il benessere dei capelli. Anche gli integratori a base di lieviti, come per esempio quelli della linea LievitoSohn, possono essere utili per ristabilire l’equilibrio del microbiota intestinale.
Per quanto riguarda il microbiota del cuoio capelluto, inoltre, è utile lavare con regolarità i capelli per rimuovere l’eccesso di sebo e di impurità che, depositandosi, possono infiammare la cute della testa. Attenzione però: nella scelta dei prodotti è importante tenere conto dello stato di idratazione del proprio cuoio capelluto. Utilizzare un prodotto specifico, a seconda che si abbiano capelli secchi o grassi, permette di salvaguardare l’equilibrio del microbiota e di evitare i fastidi correlati alla disbiosi.
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Conclusione
In questo approfondimento abbiamo visto che cos’è la disbiosi e come può incidere sulla salute dei nostri capelli. Noi della Farmacia Cairoli siamo sempre a disposizione per rispondere alle tue domande in merito agli integratori alimentari e ai prodotti per la cura e per il benessere del cuoio capelluto.
Questo articolo è un approfondimento redatto solo a fini informativi. Per ogni informazione o consiglio di carattere medico si consiglia di consultare un professionista della salute.