Sensazione di malessere generale, stanchezza, indebolimento del sistema immunitario, difficoltà digestive, mal di testa, problemi di pelle, unghie e capelli deboli.
Sono solo alcuni dei sintomi che possono derivare da una carenza di vitamine.
Del resto basta analizzare l’etimologia della parola “vitamina”, ossia “amina di vita”, per capire quanto questi nutrienti siano indispensabili per la salute dell’organismo.
La loro regolare assunzione tramite l’alimentazione, infatti, è fondamentale per il nostro benessere e può avere effetti importanti sulla prevenzione di numerose patologie, anche gravi.
La carenza di vitamine, condizione definita “ipovitaminosi”, può derivare da un’insufficiente assunzione con l’alimentazione o da un aumentato fabbisogno dovuto a condizioni particolari come, ad esempio, la gravidanza, un periodo particolare di stress o l’assunzione di farmaci.
I sintomi specifici dipenderanno dal tipo di vitamina di cui si è carenti.
Quale che ne sia la causa e solo previo consulto medico, che escluda la presenza di vere e proprie patologie, si può ricorrere all’uso di integratori vitaminici che vadano a sopperire alla carenza delle vitamine mancanti.
In questo articolo scopriremo quali sono le principali vitamine, quali i sintomi correlati a una loro carenza e come correre ai ripari qualora ci si trovi in una condizione di ipovitaminosi.
In particolare vedremo:
Cosa sono le vitamine?
Come abbiamo già detto e come sostenuto dall’Istituto Superiore di Sanità, “Le vitamine sono nutrienti essenziali alla salute la cui regolare assunzione, tramite gli alimenti, può avere effetti importanti nella prevenzione di numerose malattie, tra cui varie forme di anemia, di disturbi del sistema nervoso, fino ad alcuni tipi di cancro”.
Quando si parla di vitamine, ci si riferisce a un insieme molto eterogeneo di sostanze chimiche che rivestono un’ampia gamma di funzioni indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo.
Sono infatti coinvolte in moltissime reazioni e processi metabolici e influenzano il corretto funzionamento di tessuti e organi.
Essendo necessarie in minime quantità per soddisfare il fabbisogno dell’organismo, solitamente, seguire una corretta alimentazione dovrebbe essere sufficiente per garantirne la giusta assunzione.
Qualora però la tua dieta non fosse bilanciata o, nel caso di aumentato fabbisogno, potresti manifestare alcuni sintomi che indicano una carenza di vitamine.
Quali sono i tipi di vitamine?
Le vitamine si possono dividere in due grandi macro-gruppi:
- Le vitamine idrosolubili che, non essendo accumulabili dall’organismo, devono essere assunte quotidianamente con l’alimentazione. Fanno parte di questa tipologia tutte le vitamine del gruppo B, compreso l’acido folico, la vitamina H, PP e C
- Le vitamine liposolubili, la cui carenza si manifesta solo dopo una mancata assunzione per un lungo periodo, dato che vengono assorbite assieme ai grassi alimentari e accumulate nel fegato. Ne fanno parte la vitamina A, D, E e K.
Vediamo ora nel dettaglio in quali alimenti si trovano e quali sintomi potresti manifestare se le vitamine che assumi sono insufficienti al tuo fabbisogno.
Quali sono i sintomi di una carenza di vitamine?
Come abbiamo detto la carenza di vitamine comporta sintomi diversi in base al nutriente mancante.
Vediamoli nel dettaglio.
Vitamine del gruppo B
Il gruppo B comprende una categoria molta varia di vitamine:
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- La vitamina B1, necessaria per il metabolismo degli zuccheri, è presente nella frutta, nel lievito di birra, nei legumi, nei cereali e nella carne di maiale.Una carenza di vitamina B1 può causare sintomi come fatica, irritabilità, inappetenza, spossatezza e dolori muscolari
- La vitamina B2, importante per la salute di pelle e mucose, si trova nel lievito di birra, nel germe di grano, nei cereali integrali, nel fegato, nella carne, nel latte e nelle uova. Una sua carenza può causare inappetenza, anemia, debolezza muscolare, tachicardia e problemi oculari
- La vitamina B5, presente in alimenti quali fegato, tuorlo d’uovo, legumi e lievito di birra, è importantissima nella protezione da una serie di condizioni patologiche. Una carenza di vitamina B5 può causare stanchezza e fatica fisica e mentale, formicolio e cefalea
- La vitamina B6 si trova soprattutto nella carne, nel pesce, nei legumi e ha ruolo importante nel metabolismo delle proteine. La sua carenza può causare apatia e debolezza
- La vitamina B12 contribuisce alla regolare formazione di globuli rossi e al buon funzionamento del sistema nervoso. Gli alimenti con vitamina B12 sono, in particolare, il fegato, la carne, il pesce, il latte e le uova. Una carenza di vitamina B12 può portare a forme di anemia più o meno gravi
- La vitamina B9, meglio conosciuta coma acido folico, è essenziale per la produzione di nuove cellule da parte del nostro organismo e la sua adeguata assunzione è particolarmente importante in gravidanza per la prevenzione di alcune malformazioni congenite.
Ne sono ricche in particolare le verdure a foglia verde come spinaci, broccoli, asparagi e lattuga.
Vitamina C
La vitamina C, presente in frutta e verdura fresche (dalle quali però tende a perdersi con i lavaggi e la cottura) è un antiossidante, potenzia la risposta immunitaria dell’organismo alle reazioni allergiche, agisce contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare, svolge una funzione protettiva sullo stomaco e favorisce l’assorbimento del ferro da parte dell’intestino.
Una carenza di vitamina C può causare stanchezza, debolezza e irritabilità e, nei casi carenza grave, una malattia chiamata scorbuto, caratterizzata da sintomi quali apatia, anemia, inappetenza, sanguinamento delle gengive, caduta dei denti, dolori muscolari e fragilità dei capillari.
Vitamina A
La vitamina A si trova in alimenti quali il fegato, il formaggio, il burro, le uova, il latte e nei carotenoidi, ossia nella frutta e verdura di colore arancione, giallo e rosso.
Oltre a supportare il corretto funzionamento del sistema immunitario, è fondamentale per la salute di pelle e occhi.
Una carenza di vitamina A, oltre a sintomi come raffreddori recidivanti, può determinare capelli secchi, infezioni, pelle secca e rugosa e problemi alla vista.
Vitamina D
La vitamina D è un regolatore del metabolismo del calcio ed è per questo fondamentale per una corretta mineralizzazione dello scheletro.
Oltre a essere presente in alimenti quali latte, burro, tuorlo, olio di fegato di merluzzo, la vitamina D viene sintetizzata dall’organismo con l’esposizione ai raggi solari.
I sintomi da carenza di vitamina D possono essere dolore alle ossa e alle articolazioni, debolezza muscolare, fragilità ossea e stanchezza.
Vitamina E
La vitamina E è un antiossidante che preserva le cellule dallo stress ossidativo.
Ne sono ricchi, in particolare, i frutti oleosi, come le olive, il germe di grano e i semi.
Un’eccessiva secchezza cutanea e del cuoio capelluto può indicare la carenza di questa vitamina.
Vitamina K
Oltre a cavoli, spinaci e fegato, la vitamina K si trova nella frutta quale, soprattutto il kiwi, l’avocado, i mirtilli, le more e l’uva.
La vitamina K svolge un ruolo fondamentale nel processo di coagulazione del sangue.
Una sua carenza, che può verificarsi, ad esempio, dopo prolungati trattamenti antibiotici, determina una maggiore predisposizione alle emorragie come formazione di ecchimosi, sanguinamento dal naso o dalle gengive, eccessivo sanguinamento di ferite e mestruazioni abbondanti.
Quali sono i rimedi alla carenza di vitamine?
Da quanto abbiamo visto, una dieta giornaliera equilibrata dovrebbe essere sufficiente ad assumere la giusta quantità di vitamine.
Al contrario, un’alimentazione scorretta può avere conseguenze negative sulla salute dell’organismo.
Tuttavia, qualora seguire una dieta sana dovesse rivelarsi insufficiente e tu dovessi avvertire uno o più dei sintomi da carenza di vitamine, dopo aver consultato il tuo medico, potresti decidere di assumere integratori vitaminici specifici.
L’importante è rivolgersi solo a rivenditori specializzati, come Farmacia Cairoli che mette a tua disposizione la sua esperienza e la sua competenza per offrirti solo i migliori integratori presenti sul mercato.
Ad esempio, Vitamin 100 è un integratore alimentare multivitaminico, contenente il 100% di tutte le vitamine in una sola pastiglia, che contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo (B2, C, E), a mantenere la normale funzione del sistema immunitario (A, B6, B12, C, D e acido folico), del sistema nervoso (B1, B2, B3, B6, B12, C e biotina), delle ossa (C, D, K), della vista (B2, A) e a contrastare la stanchezza fisica e l’affaticamento (B2, B3, B5, B6, B12, C e acido folico).
Liquid Vitamin E è, invece, un integratore alimentare da assumere in caso di carenza di vitamina E, che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Aquilea Vitamina D, a base di Vitamina D, è utile al normale assorbimento del calcio e al mantenimento di ossa e denti normali.
In caso di carenza specifica di vitamina C, Vitamin C può essere l’integratore vitaminico che fa al caso tuo.
B-VITAL totale è un integratore per sopperire alla carenza di vitamina B, che comprende l’intero arco delle vitamine del gruppo B, in dosi tra loro bilanciate che supportano il normale metabolismo energetico, la regolare formazione dei globuli rossi, il fisiologico metabolismo dell’omocisteina, la normale funzione psicologica e il funzionamento del sistema nervoso.
La presenza di acido folico rende questo integratore utile per contribuire alla regolare crescita dei tessuti materni in gravidanza.
Come faccio a sapere che integratori prendere?
Come abbiamo più volte ripetuto, qualora dovessi manifestare uno o più dei sintomi di cui abbiamo parlato, la prima cosa che devi fare è rivolgerti al tuo medico, che farà le dovute valutazioni del caso ed escluderà la presenza di eventuali patologie.
Qualora dovesse riscontrare che il tuo problema è legato a una carenza di vitamine,
ti indicherà se ricorrere a integratori vitaminici e di che tipo.
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