Durante le feste avete esagerato con il cibo?
Oppure avete fatto un pranzo o una cena piuttosto veloci e adesso avvertite una certa pesantezza allo stomaco, accompagnata da i tipici sintomi della cattiva digestione?
In questo articolo vedremo insieme quali sono le cause, i sintomi e i rimedi per l’indigestione.
Che cos’è l’indigestione e quali sono le cause
Il termine indigestione indica un disturbo transitorio e improvviso delle funzioni dell’apparato digerente, caratterizzato da una serie di sintomi di intensità più o meno importante.
Le cause dell’indigestione sono diverse e piuttosto variegate, ma nella maggior parte dei casi sono piuttosto facili da gestire con una attenta prevenzione.
L’importanza di mangiare con lentezza
La causa più comune dell’indigestione è un pasto troppo abbondante, soprattutto se ricco di alimenti molto proteici o ricchi di grassi o molto speziati.
Anche la velocità con cui si mangia è un fattore che può determinare difficoltà digestive: specialmente quando si consuma un pasto importante, come quello della domenica o delle occasioni speciali, si consiglia di masticare per bene gli alimenti prima di ingerirli, per facilitare così il lavoro dello stomaco.
Tuttavia, anche uno snack consumato troppo in fretta, come un panino o un pezzo di pizza, accompagnato da una bibita fredda o ghiacciata, può causare una indigestione.
Bere acqua a piccoli sorsi durante il pasto, inoltre, può favorire la corretta digestione e scongiurare spiacevoli fenomeni come le eruttazioni.
In generale, più cibo viene assunto, più acidi ed enzimi dovrà secernere lo stomaco per digerirlo.
Se gli alimenti introdotti sono particolarmente grassi o ricchi proteine, la quantità di acido che deve secernere lo stomaco sarà ancora più importante.
Questo si traduce in una dilatazione delle pareti dello stomaco e in un rallentamento della digestione, mentre il senso di bruciore è legato alla quantità di succhi gastrici prodotti e al tempo in cui questi ultimi rimangono in contatto con la mucosa.
Nel caso in cui la quantità dei succhi gastrici è tale da causare una certa pressione sul cardias, l’orifizio che separa l’esofago dallo stomaco, si può verificare una parziale apertura di tale orifizio che causa il cosiddetto reflusso gastroesofageo.
Il reflusso è un fenomeno che si manifesta più di frequente di notte, perché la posizione sdraiata favorisce la risalita dei succhi gastrici nell’esofago attraverso una strada che normalmente è preclusa dal buon funzionamento del cardias, ma in caso di infiammazione di quest’ultimo, può essere aperta al passaggio di acidi ed enzimi digestivi.
Se l’indigestione è un evento ricorrente, le cause potrebbero essere correlate a patologie più serie.
Si raccomanda, in questi casi, di sentire il proprio medico per approfondire quali sono le problematiche alla base dell’indigestione. L’indigestione, infatti, potrebbe essere sintomo di:
- infiammazione della colecisti o cistifellea (colecistite);
- gastrite;
- ulcera gastrica o duodenale;
- infiammazione al pancreas (pancreatite).
Altri fattori che possono causare una indigestione
Esistono numerosi altri fattori che possono ostacolare la corretta digestione e produrre così anche l’insorgenza di disturbi gastrici più o meno marcati e importanti.
Il fumo, il consumo eccessivo di superalcolici, uno stile di vita frenetico che non concede il giusto tempo ai pasti, lo stress correlato al lavoro o allo studio, l’assunzione di alcuni tipi di farmaci in modo non corretto (per esempio l’assunzione di antinfiammatori FANS a stomaco vuoto) e alcune patologie dell’apparato gastroenterico possono creare difficoltà digestive e, in alcuni casi, se associate a una alimentazione scorretta o a un’abbuffata, possono essere alla base di una indigestione.
Quali sono i sintomi di una indigestione?
I sintomi che si manifestano con più frequenza in caso di una indigestione sono:
- sensazione di estrema pienezza;
- rigurgito di cibo o di succhi gastrici;
- nausea;
- sudorazione fredda;
- bruciore di stomaco;
- sensazione di malessere generale;
- aumento della salivazione;
- vomito.
Come detto in precedenza, se uno o più sintomi della cattiva digestione si ripetono frequentemente, o se gli episodi durano a lungo, si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia, che valuterà il quadro clinico e consiglierà una visita da uno specialista in gastroenterologia o un’eventuale terapia con farmaci o con integratori utili per ripristinare il normale benessere intestinale.
Come prevenire una indigestione?
La salute inizia dalla prevenzione: abbiamo raccolto alcuni utili consigli per prevenire e rimediare i sintomi dell’indigestione.
Naturalmente questi consigli devono essere sempre accompagnati da una alimentazione sana ed equilibrata e da uno stile di vita virtuoso, che contempli la giusta quantità di esercizio fisico quotidiano.
Ecco i consigli per prevenire una indigestione:
- Mangiare con calma. La digestione comincia dalla bocca: consumare i pasti in tranquillità, masticando per bene ogni boccone, favorisce la corretta digestione anche degli alimenti più ricchi di grassi e di proteine.
- Consumare una bevanda tiepida o una tisana calda. Dopo un pasto pesante può essere utile agevolare la digestione con una tisana a base di finocchio, cumino, coriandolo, menta, anice, liquirizia, cardo mariano o tarassaco.
- Masticare un pezzetto di zenzero dopo un pasto abbondante può essere utile per mitigare la sensazione di nausea.
- Ridurre il consumo di bevande che possono irritare la mucosa gastrica come il caffè, la cioccolata calda, gli alcolici e le bevande gassate.
- Ridurre il consumo di cibi fritti, speziati e di insaccati salati e pieni di conservanti. Un consumo eccessivo di questi alimenti, soprattutto in occasione di pranzi o cene con molte portate, può favorire l’irritazione della mucosa gastrointestinale, oltre che rallentare la digestione.
- Assumere periodicamente fermenti lattici per mantenere l’intestino in salute. I fermenti lattici probiotici permettono di ripristinare l’equilibrio della flora batterica alterata e di migliorare di conseguenza anche la digestione.
- Limitare il consumo di dolci e di edulcoranti. Zuccheri e dolcificanti, infatti, possono favorire una anormale fermentazione intestinale. Quest’ultima può causare gonfiore e dolore addominale e flatulenze.
Indigestione: quali sono i rimedi?
Esistono diversi rimedi per l’indigestione e per favorire una buona digestione. Di seguito elenchiamo i più comuni rimedi naturali per l’indigestione e alcuni integratori alimentari utili per favorire la normale digestione.
Rimedi naturali per l’indigestione
Ci sono alcuni rimedi per l’indigestione che vengono chiamati nel linguaggio comune “rimedi della nonna” perché frutto di una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.
Si tratta, in generale, di buone pratiche che hanno una loro utilità in termini di prevenzione dell’indigestione e come rimedi immediati dopo un’abbuffata o un pasto abbondante.
Tra questi rimedi tradizionali per l’indigestione non possiamo dimenticare il bicchiere di acqua e limone, ben caldo, subito dopo il pasto: un rimedio semplice che favorisce soprattutto la digestione di pranzi o cene con alimenti grassi.
Altro rimedio tradizionale è mangiare un pezzettino di liquirizia o di zenzero per contrastare la nausea che può essere correlata a uno stomaco particolarmente pieno.
Accanto a questi rimedi tradizionali e immediati per l’indigestione, troviamo le tisane calde.
Le tisane a base di finocchio, liquirizia, zenzero, cardo mariano, anice, cumino e coriandolo, ad esempio, possono favorire la normale funzionalità digestiva e contrastare il dolore addominale.
Tra i rimedi naturali per l’indigestione ricordiamo anche alcuni integratori alimentari a base di estratti vegetali come NeoBianacid Acidità e Reflusso di Aboca, Disbioline Digenzym 30 compresse e Zymerex Digestivo Forte.
Anche il carbone vegetale può essere utile per contrastare alcuni sintomi dell’indigestione, come la pancia gonfia dopo il pasto e il dolore addominale associato a una eccessiva fermentazione a livello intestinale.
Altri rimedi naturali e comportamentali per l’indigestione
In caso di difficoltà digestive ricorrenti di cui non è possibile riconoscere una causa di natura organica, può essere utile prendere in considerazione un trattamento di tipo psicoterapeutico finalizzato ad allentare lo stress e le tensioni che possono interferire con la normale digestione.
Modificare abitudini scorrette legate alla vita quotidiana è già un primo passo per migliorare la salute complessiva dell’apparato gastrointestinale.
Anche le tecniche di rilassamento, la meditazione e lo yoga possono essere delle pratiche utili a favorire la corretta digestione e la corretta funzionalità dello stomaco e dell’intestino.
Farmaci e dispositivi medici per l’indigestione
Quando sono presenti, oltre al gonfiore e al senso di pienezza, anche nausea e acidità, può essere necessario ricorrere a farmaci.
In questo caso è consigliabile valutare con il proprio medico quali possono essere le cause delle difficoltà digestive e quali i rimedi utili per ripristinare la normale funzione digestiva.
In generale, per ridurre il gonfiore e la pesantezza, possono essere utili i cosiddetti procinetici, ovvero farmaci che favoriscono i movimenti dello stomaco e ne aiutano lo svuotamento. Questi farmaci possono essere utili anche per contrastare la nausea.
Per il gonfiore e per l’eccesso di gas a livello dello stomaco e dell’intestino possono essere utili sostanze come il dimeticone o il simeticone.
Queste sostanze svolgono un’azione lenitiva nei confronti dell’eruttazione e della flatulenza, fenomeni caratterizzati da un eccesso di aria rispettivamente nello stomaco e dell’intestino.
Normalene Stop Gas è un dispositivo medico a base di simeticone e carbone vegetale indicato nel trattamento dei sintomi legati al gonfiore dello stomaco (aerofagia) e dell’intestino (meteorismo) dovuti all’accumulo di gas.
L’acidità gastrica può essere affrontata con rimedi a base di bicarbonato di sodio e acido citrico, come la Citrosodina.
Prima di assumere farmaci antiacidi o procinetici è consigliabile sentire il parere del medico, specialmente nel caso di persone anziane o persone che sono già in cura con altri medicinali.
Nel caso di indigestione nei bambini si consiglia di consultare il pediatra per valutare la giusta terapia per ripristinare il normale equilibrio della funzione digestiva.
Conclusione
In questo articolo abbiamo visto insieme quali sono le cause, i sintomi e i rimedi per l’indigestione.
Se cerchi ulteriori informazioni sui rimedi per i disturbi di stomaco noi di Farmacia Cairoli siamo a tua disposizione.
Tuttavia, in caso di frequenti indigestioni o se i sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale fossero cronici o persistenti, ti consigliamo di approfondire con il tuo medico di fiducia quali possono essere le cause alla base dei disturbi.
Il medico indagherà, attraverso un’anamnesi ed esami specifici, l’origine e la natura dei disturbi gastrointestinali e proporrà la terapia più adatta per risolverli.